Una recente indagine realizzata da Statista, evidenzia come nel 2020 (e oggi ancora di più) siano state più di due miliardi le persone nel mondo ad aver effettuato almeno un acquisto online. Le vendite di quell'anno hanno superato a livello globale i 4,1 miliardi di dollari, cresciute l'anno successivo fino ai 4,9 miliardi. Queste cifre rendono palesi le nuove sfide che gli Operatori commercio elettronico si troveranno a fronteggiare nei prossimi anni per riuscire a rispettare le giuste esigenze espresse dai Clienti riguardo la difesa dell'ambiente e delle Fonti produttive non rinnovabili
Le Direttive UE 2018/851 e 2018/852 sugli imballaggi e loro trasformazione in rifiuti (appartenenti al “Pacchetto Economia Circolare” europeo), hanno realizzato la riforma del sistema della Responsabilità Estesa del Produttore (EPR). Sono stati definiti nuovi obblighi, nuovi ruoli e regole da applicare. In sostanza questa materia riformulata specifica le responsabilità, i compiti ed il ruolo del Produttore nella gestione dei rifiuti, con lo scopo di minimizzare il loro impatto ambientale favorendo così l’economia circolare vista come comportamento virtuoso.
Nei momenti più difficili per l’economia delle Imprese e delle famiglie, può nascere l’idea (o l’esigenza) di aprire nuove strade ed intraprendere percorsi reddituali diversi. Uno di questi potrebbe essere l’apertura di un Ecommerce, sia tramite un sito proprio sia tramite l’adesione ad un Marketplace. Ma, come per ogni impresa, prima di intraprendere il percorso si devono analizzare i costi, i rischi, le strategie commerciali ed un business plan ferreo.