Una recente analisi pubblicata dal Consorzio Netcomm ha posto in evidenza alcuni cambiamenti in corso nel mercato globale, evidenti a molti ma da loro rappresentati con numeri e dati. Dice infatti Roberto Lisca, Presidente Netcomm, che l’evoluzione del commercio ha subito a causa dei lockdown del 2020 un’accelerazione in un cambiamento che però era già in corso da anni.
I dati sono eclatanti
e la tabella sopra li evidenzia ampiamente, già dal periodo precedente a quello menzionato. Tra i 99 principali settori economici del settore privato in Italia, quello che ha performato in maniera più evidente nel periodo 2015/2019 è stato quello dei Marketplace, emblema e punto di rilevamento dati dell’e-commerce globale. La sua crescita è pari quasi al doppio di quella del settore secondo classificato ed ha ricevuto un boost incredibile nell’anno successivo quando, secondo uno studio recente (Enterprise Marketplace Index, Mirakl, 2021) il fatturato dei marketplace è cresciuto addirittura dell’81% !
Risulta da uno studio dell’Osservatorio eCommerce B2C - Netcomm School of Management del Politecnico di Milano, che nel singolo anno 2020 si sia registrata un incremento del 45% nelle vendite online di prodotti nel comparto generalista/food & beverage/elettronica. I valori totali dell’e-commerce si riducono ad un aumento del 3,4% complessivo, scontando tale percentuale il crollo dei servizi destinati a viaggi e turismo, calati del 52% per ovvi motivi, pur con valori assoluti inferiori.
Cosa comporta a livello organizzativo ed operativo nel settore della Logistica tale evoluzione dei mercati? Diversi aspetti stanno richiedendo un’attenzione diversa ed uno sforzo attuativo immane.
Primo fra tutti è quello della logistica, che nella sua versione “tradizionale” fino ai periodi antecedenti a quello analizzato costituiva la maggior parte dei movimenti di prodotto del mercato e che ora sta riducendo la sua importanza e peso. Il sistema originario prevedeva sostanzialmente:
Uno schema di lavorazione o invio di grandi carichi, consegne complete con consolidamento delle merci in un unico movimento.
Una clientela per lo più fidelizzata, profilata e conosciuta perfettamente.
Un flusso di merci regolare e dalle caratteristiche conosciute.
Lo scambio di merci avviene nella quasi totalità dei casi tra Aziende e retailer.
Una domanda stabile e prevedibile.
L’incremento esponenziale del canale web, sostanzialmente e-commerce B2C, comporta per la logistica l’adattamento a caratteristiche diametralmente opposte:
I colli sono costituiti da oggetti di piccole dimensioni, cassette e pacchetti
Il Corriere spesso non conosce il proprio cliente, difficilmente fidelizzabile.
Il flusso di merci è assolutamente irregolare, per volumi e destinazione.
Scambio di merci rivolto nella maggior parte dei casi a Clientela privata B2C con alcuni casi di consegne per vendite B2B.
Domanda casuale, fluttuante e difficile da prevedere continuativamente, con pochi periodi di picchi conosciuti e talvolta insostenibili.
La verifica delle differenze tecniche riscontrabili tra logistica “base” e logistica “omnichannel”, porta ad emergere anche un altro problema: la quantificazione corretta dei costi e le tecniche per ottimizzarli.
Ed è qui che Fiodor interviene in aiuto delle Aziende, avendo investito in software e risorse umane per ottimizzare i complessi processi della gestione logistica B2C, per offrire un pacchetto facilmente leggibile e soprattutto “chiavi in mano”.
Fiodor Omnichannel da tempo adotta sistemi molto avanzati in grado di seguire tutte le fasi di ricezione dati, elaborazione, presa, preparazione, consegna e customer care per i propri Clienti. Il tutto nella garanzia di assoluta affidabilità ed efficienza, testimoniata dai tanti Operatori che si sono affidati alla sua Organizzazione negli anni.
Il successo di un e-commerce vincente passa sempre di più da un servizio logistico di prim’ordine. Prima di scegliere un Operatore, si può provare a rivolgersi a chi sa come ottimizzare il Servizio ed essere un Partner perfetto di un’Azienda vincente.